Via al Plenum cinese… Prese di beneficio sui bond sulle attese del meeting ECB

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La seduta asiatica sembra essere stata contagiata dalla  sindrome dei mercati occidentali (Wall Street e  Europa) da  me  definita “stile Bubka” un paio di settimane fa, per  via della  dimensione degli  incrementi.
Fanno eccezione,  oggi, i mercati locali cinesi (in particolare il CSI), che hanno salutato con un discreto (per i tempi) rialzo l’apertura dei lavori del  Plenum del Partito.
Del lungo discorso del Presidente Xi Jinping  mi ha colpito in particolare l’enfasi sulla necessità  di “ridurre l’eccesso di capacità  e i debt ratio” e la  speculazione immobiliare (“houses are for people to live in, not for speculation” ).  Considerando il  ruolo avuto dall’immobiliare nel recente rimbalzo  congiunturale, e il  livello di  surriscaldamento delle aste di terreno (vedi grafico,  courtesy of DB), gli faccio tanti auguri

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Ma questa è probabilmente una storia da tirare fuori tra un paio di trimestri.

L’apertura europea ha visto gli indici ritentare timidamente la  via del rialzo, forte di un € deboluccio in mattinata. La  comparsa  sul  FT di un pezzo ipotizzante un estensione del  QE per 12 mesi a  soli 20 bln  ha contribuito a produrre un trading pattern insolito,  ovvero un € discendente con i rendimenti dei bonds europei in salita. In realtà  per i bonds Eurozone si può tranquillamente parlare di presa di beneficio dopo un rally di 72 ore filate. Per quanto riguarda la  divisa unica, su ECB il nervo è  scoperto e  quindi l’FT può ben aver impattato, ma in realtà  i tassi US continuano a salire da giorni, nonostante il CPI deludente, e stanno offrendo un crescente supporto al biglietto verde contro larga parte delle principali divise.
Per contro, il  discorso di Draghi a Francoforte non conteneva nulla di nuovo, e quindi non ha impattato  particolarmente.
Il rimbalzo dei tassi Eurozone ha ottenuto il consueto effetto sulle banche europee.  Per il  resto,  la  vigilia dello showdown tra Rajoy e Puigdemont sembra assai tranquilla,  se si eccettua un fisiologico rimbalzo dello spread Bonos-Bund, con minimo contagio su Btp.

Nel  pomeriggio, dati ancora deludenti su nuovi cantieri e permessi di costruzione in US a settembre (con ogni probabilità legato  agli uragani) ha offerto  il catalyst per una presa di beneficio sul dollaro, che ne ha ridotto i guadagni.
Scarsa la reazione alle dichiarazioni di Dudley, secondo cui la  FED manterrà il suo  proposito di alzare i tassi 3 volte quest’anno (in origine erano 4, ma uno è  stato sostituito dalla balance sheet reduction). Interessante la dichiarazione del Presidente della FED di NY sul taglio delle tasse: sarebbe utile, ma è quanto mai lontano, per cui non ne tiene conto nelle sue previsioni macro. In altre  parole l’ottimismo della Fed riflette solo la forza del  quadro macro, e non incorpora stimolo fiscale.
Peraltro, il  direttore del Budget office della Casa Bianca Mulvaney ha dichiarato ieri sera che se il Budget non passa questa settimana la riforma fiscale slitta all’anno prossimo,  per cui al momento le  aspettative si stanno ridimensionando su quel fronte.
In questo contesto l’€ ha recuperato terreno, supportato dal rimbalzo dei rendimenti che a fine seduta ammonta a 3 bp per il bund e 4/6 per  la periferia.
A fine giornata, i progressi dei mercati azionari europei sono moderati ma non marginali.  L’Eurostoxx ha chiuso  praticamente a contatto con la resistenza in area 3620 sotto  la quale lavora  da  almeno 2  settimane.

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Una chiusura superiore a questo livello (caratterizzata da una conferma e magari attività  e volumi un filo più spumeggianti) aprirebbe ad un 100 punti (un 2.5%) di upside,  con il  caveat del massimo di maggio (3670) da  superare a metà strada. Wall Street sembra nuovamente  indirizzata all’ennesimo mini-record.

Parlando di quadri tecnici potenzialmente interessanti, ce ne è uno comune su €/$ e Dollar index, ovvero un progetto di testa e spalle (ribassista nel primo caso, rialzista nel secondo). Dovesse il Dollar index rompere quota 94, il target sarebbe 96, che si tradurrebbe in un 1.14 area per l’€. Per il momento  siamo a  livello di progetto.

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