Inizio di maggio positivo sui mercati azionari

Il mese di Maggio inizia a scartamento ridotto, sui mercati. Oggi è festa in Cina, Giappone e UK (i primi 2 fino a mercoledì compreso).
Le prime 2 festività hanno sottratto parecchia attività alla seduta asiatica. Il resto dell’area non ha certo brillato, con Hong Kong, Taiwan e le “H” shares cinesi tutte a mostrare cali superiori all1%. Negative anche Jakarta e Seul (dove oggi è stato tolto il  divieto di scoperto), mentre Sydney e Mumbai hanno chiuso in pari.
Sul fronte macro, i PMI manifatturieri dell’area hanno in generale ben figurato: i livelli sono buoni e il “verde” prevale nello schema sotto, con solo la Sud Corea e le Filippine a mostrare ridimensionamenti del ritmo di attività, e solo le seconde in territorio di contrazione, a  causa dei lockdown.


Sul lato positivo, si fa notare Taiwan, con la lettura più alta dal 2010. Bene anche Malesia e Indonesia, che hanno mostrato robuste accelerazioni. Ovunque abbiamo rilevanti pressioni sui prezzi, in particolare in Sud Corea e Taiwan.

Sul fronte Covid, in attesa di rilevare, nei prossimi giorni, i numeri depurati delle distorsioni del week end, diamo uno sguardo a Israele, che sembra  aver debellato totalmente il virus. I nuovi casi sono stati ieri 73, con un ratio di positività  dello 0.1%. I morti sono stati 3.  In ospedale restano 169 pazienti, di cui 61 in terapia intensiva.

Per fare un paragone prendiamo la Lombardia, 10 milioni di abitanti contro i 9.1 di Israele. Il 30 Aprile abbiamo avuto 2.214 nuovi casi (4.1% di positività) e 41 decessi. In ospedale vi erano 4.045 ricoverati di cui 550 in terapia intensiva. Per ottenere questo risultato è bastato un tasso di vaccinazione del 60%,  anche se ancora ovviamente bisogna vedere che succede alla distanza.
Il rilassamento delle misure di contenimento continua. La Commissione Europea ha proposto di attenuare i vincoli ai viaggi:
**EU COMMISSION RECOMMENDS EASE RESTRICTIONS ON NON-ESSENTIAL TRAVEL TO THE EU WHILE ADDRESSING VARIANTS THROUGH NEW ‘EMERGENCY BRAKE’ MECHANISM
**EU COMMISSION PROPOSES TO ALLOW ENTRY TO THE EU FOR NON-ESSENTIAL REASONS NOT ONLY FOR ALL PERSONS COMING FROM COUNTRIES WITH A GOOD EPIDEMIOLOGICAL SITUATION BUT ALSO ALL PEOPLE WHO HAVE RECEIVED THE LAST RECOMMENDED DOSE OF AN EU-AUTHORISED VACCINE
** GERMANY SEEKS EASING RESTRICTIONS FOR VACCINATED BY FRIDAY:BILD – BBG
** GERMAN HEALTH MINISTER SPAHN SAYS FULLY VACCINATED SHOULD BE EXEMPT FROM QUARANTINE ON ENTERING GERMANY

La seduta europea è iniziata con un tono abbastanza costruttivo. Azionario in recupero, tassi stabili,  spread in discesa moderata, e € in marginale rimbalzo. Il tutto, con un livello di attività  ridotta, causa chiusura di Londra per May Day.  Ad aiutare i sentiment, le ottime retail sales tedesche di marzo, a +7.7% vs attese per +3% e con il dato di febbraio rivisto da +1.2% a +2.7%.
Anche sui PMI finali manifatturieri Eurozone di Aprile abbiamo più verde che altro, se consideriamo che 3/4 del “rosso” sono modeste revisioni al ribasso dei dati flash per Germania, Francia e EU.


Sia in Spagna che in Italia i PMI hanno mancato di poco le aspettative, ma sono usciti in crescita, e su livelli storicamente assai elevati. In Italia si tratta del massimo storico. L’unica preoccupazione sono le difficoltà di approvvigionamento e le pressioni sui prezzi. Nonostante la revisione al ribasso rispetto al flash, il dato Eurozone aggregato resta un record storico, a indicare un boom del settore manifatturiero continentale.

Ironicamente, queste risultanze, già in gran parte note, sono state salutate da  un indebolimento del sentiment. Sui media hanno cominciato a circolare le dichiarazioni del Vice Presidente Eu De Guindos a Repubblica ( link ) in particolare dove ha detto che quando l’economia si normalizzerà, dovrà farlo anche la politica monetaria. Questo, unito ad una  buona dose di ottimismo sulla seconda metà  dell’anno (“ci aspettiamo un secondo semestre molto positivo”) ha alimentato timori di un sopravvento dei falchi nel Governing Council ECB. Così i rendimenti hanno ripreso a salire aggressivamente (il 30y tedesco ha segnato i massimi da luglio 2019), e l’azionario ha arretrato. E’ durata poco, e la  tensione, rapidamente come era arrivata, è evaporata.
Wall Street ha aperto con un discreto rialzo e buona domanda sui ciclici, con l’esclusione delle Auto, che continuano a soffrire della scarsità di semiconduttori, che ne rallenta la produzione (INTEL CEO EXPECTS CHIP SHORTAGE TO LAST A COUPLE OF YEARS -“60 MINUTES” INTERVIEW ma TSMC says can catch up with auto chip demand by end June – CBS link ).
Dopo una revisione marginale del PMI manifatturiero USA di aprile , che lo lascia su livelli elevatissimi, l’ISM manufacturing ha invece deluso attese che lo vedevano ritoccare al rialzo il record di marzo, cedendo 4 punti

L’indebolimento è confermato dai sottoindici, dai new orders alla produzione, all’employment. I livelli assoluti restano però elevatissimi, e parte della perdita di momentum può essere ascritta alle difficoltà di approvvigionamento, che stanno facendo esplodere i prezzi. Meno male che la Yellen è ottimista (Yellen Doesn’t See Biden Plan Creating Inflation ‘Issue’  link ), Warren Buffett un po’ meno  (Warren Buffett sees ‘significant’ inflation amid ‘red hot’ US recovery  link )
Il “miss” ha un po’ disorientato Wall Street, che ha ridotto i guadagni, frenata in particolare dal Nasdaq. Quest’ultimo è zavorrato dai semiconduttori, da prese di beneficio sulle FAANG (Amazon in particolare) e dalle vendite di vari titoli growth/ad alti multipli.
Non che l’azionario continentale ne abbia particolarmente patito. Gli indici chiudono con discreti guadagni, con tutti i settori in positivo. Milano, assai penalizzata ad Aprile (vedi lampi del 29 Aprile link ), ha iniziato bene il mese, guidando il gruppo delle principali piazze. La debolezza relativa dei dati USA ha fatto si che il progresso dell’€ aumentasse, mentre i rendimenti chiudono in calo, così come lo spread. Bene le commodities, con buoni guadagni del Petrolio, dei metalli industriali, e ottimi da parte dei preziosi.

La settimana offre parecchio in termini di dati:
Domani abbiamo ancora calendario scarico, con solo  il trade balance USA di marzo
Mercoledì abbiamo i PMI finali servizi e composite in Asia,  Eurozone e USA, l’ISM services in US, insieme alla ADP survey
Giovedi in US abbiamo i soliti sussidi settimanali di disoccupazione.
Venerdì chiudiamo in gloria con i PMI servizi e Composite Markit in Cina e il labour market report USA di Aprile.